Benessere a tavola

Cosa mangiare dopo lo sbiancamento dei denti? [Lista alimenti da evitare]

Cosa mangiare dopo lo sbiancamento dei denti

Lo sbiancamento dentale è un trattamento estetico sempre più richiesto per ottenere un sorriso luminoso e privo di macchie. Tuttavia, dopo la procedura, i denti risultano temporaneamente più porosi e sensibili, rendendoli vulnerabili alle pigmentazioni e agli sbalzi termici. Per mantenere i risultati più a lungo e prevenire eventuali danni allo smalto, è essenziale prestare attenzione all’alimentazione nei giorni successivi.

Il processo di sbiancamento rimuove le macchie superficiali dallo smalto attraverso agenti chimici, come il perossido di idrogeno o il perossido di carbamide. Questo trattamento apre temporaneamente i pori dello smalto, rendendo i denti più suscettibili all’assorbimento di pigmenti e sostanze acide. Se nei primi giorni si consumano cibi o bevande colorate, il rischio di macchie e discromie aumenta sensibilmente.

Seguire una dieta adeguata, basata su alimenti chiari e delicati, aiuta a proteggere il risultato dello sbiancamento e a evitare sensibilità e fastidi.

Cosa mangiare dopo lo sbiancamento dei denti

Nei primi 48 ore dopo il trattamento, è consigliabile adottare una “dieta bianca”, che prevede il consumo di alimenti privi di coloranti naturali o artificiali.

Gli alimenti chiari e morbidi sono ideali per non stressare lo smalto e ridurre il rischio di macchie. Il pollo, il tacchino e il pesce bianco rappresentano ottime fonti di proteine senza pigmenti dannosi.

I cereali raffinati, come riso bianco, pasta senza salse colorate e pane senza crosta, sono facilmente digeribili e non interferiscono con il colore dei denti.

Le verdure bianche o poco pigmentate, come cavolfiore, finocchi e patate, sono ottime opzioni per mantenere una dieta equilibrata senza compromettere i risultati dello sbiancamento.

Per quanto riguarda i latticini, yogurt bianco senza zuccheri aggiunti e formaggi chiari come ricotta o mozzarella possono essere consumati senza problemi.

Anche le bevande devono essere scelte con attenzione. L’acqua naturale è la scelta migliore, seguita da latte scremato e tisane chiare senza zucchero.

Alimenti da evitare dopo lo sbiancamento dei denti

Nei primi giorni dopo il trattamento, alcuni cibi e bevande possono compromettere la brillantezza del sorriso, causando nuove macchie o aumentando la sensibilità dentale.

Cibi da evitare

  • Alimenti fortemente pigmentati: caffè, tè nero, vino rosso, cioccolato fondente.
  • Frutta e verdura colorate: barbabietole, pomodori, mirtilli, more, ciliegie, melanzane, spinaci.
  • Salse e condimenti scuri: salsa di soia, aceto balsamico, curry, ketchup.
  • Dolci e snack zuccherati: caramelle gommose, liquirizia, biscotti al cacao.

Bevande da evitare

  • Bevande gassate e zuccherate, che possono erodere lo smalto.
  • Succhi di frutta scuri, come succo d’arancia, di mirtillo o di melograno.
  • Vino rosso e birra scura, per il loro alto contenuto di tannini e pigmenti.

Abitudini da evitare

  • Fumare subito dopo lo sbiancamento, poiché il tabacco è una delle principali cause di ingiallimento dentale.
  • Bere con la cannuccia potrebbe sembrare una soluzione per evitare il contatto con i denti, ma può causare stress meccanico e aumentare la sensibilità.

Mantenere i denti bianchi più a lungo seguendo altri accorgimenti

Oltre a seguire un’alimentazione adeguata, ci sono alcune buone abitudini che aiutano a preservare i risultati dello sbiancamento nel tempo.

Lavare i denti con un dentifricio delicato aiuta a proteggere lo smalto senza danneggiarlo. È preferibile attendere almeno 30 minuti dopo aver mangiato prima di spazzolare i denti, per evitare di abrasionarli mentre sono più sensibili.

Utilizzare un collutorio senza alcol può contribuire a mantenere il cavo orale pulito senza causare irritazioni. Se si consumano occasionalmente alimenti o bevande pigmentate, sciacquare immediatamente la bocca con acqua può ridurre il rischio di macchie.

Dopo uno sbiancamento dentale, la cura dell’alimentazione è fondamentale per mantenere il sorriso luminoso e prevenire nuove discromie. Optare per una dieta chiara e delicata nei primi giorni aiuta a proteggere lo smalto e a evitare sensibilità. Eliminare temporaneamente cibi e bevande pigmentate permette di prolungare gli effetti del trattamento, garantendo un sorriso brillante più a lungo.

Marco Ferri

Credo che il cibo sia la prima medicina e che prendersi cura di sé inizi a tavola. Con la community di Cucinare Hip condivido conoscenze scientifiche, consigli pratici e strategie per migliorare la salute attraverso l’alimentazione.

Che tu voglia prevenire patologie, gestire condizioni croniche o semplicemente mangiare meglio, sono qui per aiutarti a fare scelte consapevoli e sostenibili. La prevenzione è la chiave, e insieme possiamo scoprire come il cibo giusto possa fare la differenza per il tuo benessere.

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